L'importanza di scegliere da soli

"The Choose Yourself Era is fully here", questo è quanto si afferma in un bel articolo di James Altucher - investitore, programmatore, autore e chi più ne ha più ne metta - apparso ieri sul noto sito TechCrunch. Prendendo come spunto l'incredibile popolarità raggiunta da Alex Day, un artista che ha utilizzato solamente YouTube per arrivare all'ottavo posto nella classifica di iTunes UK, Altucher ci spiega come oggigiorno si possa scegliere cosa fare anche se si è al di fuori dell'establishment costituito. Alex ci è riuscito con la musica ma la stessa cosa può valere per il cinema, l'arte figurativa, il giornalismo...tutto è realmente raggiungibile se davvero lo si vuole. La qualità più importante per riuscirci? La perseveranza.

L'articolo è corredato da un'interessante intervista al musicista che ci fa capire come quest'ultimo abbia utilizzato la Rete per perseguire l'obiettivo prefissato, instaurando un contatto diretto con i propri fan e fregandosene bellamente delle Major. YouTube è stato utilizzato come mezzo principale per la diffusione non solo della musica ma anche del pensiero dell'artista, diventando un punto d'incontro tra chi fa musica e chi la fruisce. Questo modo di fare si scontra inevitabilmente con il lato oscuro della Forza: le grosse etichette discografiche, alle quali interessa unicamente il totale controllo dell'opera e non l'opera in se. Il video postato da Alex sull'argomento vale sicuramente più di mille parole.

Le "lezioni" che il "caso Alex Day" ci impartisce sono 11 e sono tutte così ovvie eppure così vere. Alla fine quello che conta di più è crederci. Perseverare, appunto. Anche se, forse, un pizzico di fortuna è sempre necessaria. Fonte: TechCrunch

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